Come ogni anno, il 4 maggio, le Associazioni delle famiglie affidatarie della regione Emilia-Romagna, ricordano la legge 184 del 1983 e le successive integrazioni che regolano l'affido e l'adozione, anche nella speranza che sia riconosciuta come giornata Nazionale, occasione di stimolo e riflessione comune, su un tema così specifico e importante come l'affido familiare.
Quest'anno vogliamo porre l'attenzione al soggetto per cui nasce la Legge, ai suoi diritti, alla sua tutela: "il bambino", che sia sempre al centro di ogni scelta che lo riguarda, e venga così garantito il suo benessere in modo prioritario su tutto, compresa la cura e il rispetto dei suoi legami, il diritto alla continuità degli affetti, condizioni per una sana evoluzione di crescita. Si auspica pertanto che i legami costituiti siano sempre considerati con attenzione nelle scelte che riguardano le definitive collocazioni dei minori.
Le Associazioni delle famiglie affidatarie si propongono come interlocutori dei Servizi Territoriali, per favorire un clima di fiducia tra tutti gli attori di ogni progetto di affido.
Nella consapevolezza che l'affido è materia complessa, ma che, se riusciremo a mantenere il bambino al centro, come faro per tutte le decisioni che ciascun attore dell'affido dovrà assumere, certamente tutto potrà essere più semplice e più giusto.
Il coordinamento delle associazioni delle famiglie affidatarie della Regione Emilia-Romagna:
Amici di Rocco -
AMoGeA -
Dalla parte dei Bambini -
Dammi la mano -
Famiglie per Accoglienza -
Kairòs -
Papa Giovanni XXIII -
Reti di famiglie accoglienti